Ecobonus 2023

Incentivo Economico
per il Miglioramento dell’efficienza Energetica

Il Conto Termico 2.0 è un incentivo economico per la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) è l’ente che gestisce il Conto Termico 2.0.

Puoi trovare il documento PDF ufficiale del Conto Termico 2.0 sul sito del GSE al seguente link:

COME RICHIEDERE L'INCENTIVO UNA VOLTA COMPLETATO L'INTERVENTO?

Si ricorda che per questo intervento può essere richiesto l’incentivo solo in caso di sostituzione di impianto preesistente e non in caso di nuova installazione.

Il Conto Termico incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.I beneficiari sono principalmente le Pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 400 destinati alle PA.
Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Recentemente, il Conto Termico è stato rinnovato rispetto a quello introdotto dal D.M. 28/12/2012.

Oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese fra le PA anche le società cooperative sociali e le cooperative di abitanti), sono previsti nuovi interventi di efficienza energetica. E’ stata inoltre rivista la dimensione degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto per apparecchi con caratteristiche già approvate e certificate (Catalogo).

Il limite massimo per l’erogazione degli incentivi in un’unica rata è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all’incirca di 2 mesi.

Le informazioni contenute in questa sezione si riferiscono unicamente alla richiesta di incentivi a seguito di completamento dei lavori. Non sono descritte le modalità di richiesta a prenotazione riservate alle pubbliche amministrazioni.
La richiesta di incentivo può essere presentata:

dal soggetto che ha sostenuto le spese dell’intervento e che dispone dell’edificio/unità immobiliare su cui l’intervento e/o la misura di efficienza energetica è stata realizzata (“soggetto responsabile”);
da una ESCO che abbia stipulato con il soggetto responsabile un contratto di servizio energia o di prestazione energetica

Le Pubbliche amministrazioni. Fra queste sono inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali;

I soggetti privati il cui accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da questi soggetti o tramite una ESCO. Le Pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, i soggetti privati un contratto di servizio energia.
Nello specifico, dal 19 luglio 2016 possono presentare richiesta di incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352. L’accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:

tramite Accesso Diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.

tramite Prenotazione: per gli interventi ancora da realizzare, esclusivamente nella titolarità delle PA o delle ESCO che operano per loro conto, è possibile prenotare l’incentivo prima ancora che l’intervento sia realizzato e ricevere un acconto delle spettanze all’avvio dei lavori, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, in analogia a quanto viene attuato per la modalità in Accesso Diretto.
Per la prenotazione dell’incentivo, le PA possono presentare una domanda a preventivo, trasmettendo al GSE uno dei seguenti set di documenti:

una Diagnosi Energetica e un atto amministrativo attestante l’impegno alla realizzazione di almeno un intervento tra quelli indicati nella Diagnosi Energetica stessa;
un contratto di prestazione energetica stipulato tra la PA e una ESCO oppure copia del contratto stipulato per l’affidamento, a seguito di gara, del servizio energia pertinente all’intervento proposto;
un provvedimento o un atto amministrativo attestante l’avvenuta assegnazione dei lavori con il verbale di consegna dei lavori stessi.
Sia la domanda presentata in accesso diretto che quella mediante prenotazione sono valutate dal GSE secondo le disposizioni dei procedimenti amministrativi regolati dalla Legge 241/90.

Nel documento Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW (intervento 2.B – art. 4, comma 2, lettera b) sono disponibili le seguenti informazioni di dettaglio sull’intervento 2.A:

Soggetto ammesso
Requisiti tecnici per l’accesso all’incentivo
Spese ammissibili ai fini del calcolo dell’incentivo
Calcolo dell’incentivo
Documentazione necessaria per l’accesso diretto.

DOCUMENTO PDF :  download

Consulta il “Catalogo Caldaie e stufe a biomasse (2B)” e verifica se l’intervento da te realizzato è prequalificato e accede alla procedura semplificata tramite il Portaltermico.

Tutti gli apparecchi elencati nel Catalogo rispondono ai requisiti tecnici contenuti negli allegati al Decreto 16 febbraio 2016.

Il GSE pubblica il Catalogo degli apparecchi idonei, finalizzati a installazioni ad uso domestico e ne cura l’aggiornamento anche in considerazione dell’evoluzione della normativa tecnica di settore, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento e tutela del libero mercato dei prodotti, fermo restando il valore esemplificativo e non esaustivo dei prodotti in elenco.

Il rifacimento della canna fumaria rientra nel bonus ristrutturazioni? La risposta è affermativa. L’intervento è tra quelli nell’elenco della circolare numero 28 del 2022 dell’Agenzia delle Entrate. Di conseguenza si potrà beneficiare anche del bonus mobili e elettrodomestici.

Nel Bonus Casa 2022 rientrano tutti quegli incentivi fiscali previsti per la ristrutturazione, il restauro o la messa in sicurezza della tua abitazione per i quali puoi beneficiare di importanti detrazioni fiscali.
L’Ecobonus è una detrazione fiscale riservata ai lavori per il risparmio energetico, che include non solo detrazioni al 110%, come nel caso del Superbonus, ma anche agevolazioni del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%.

Il CRITER è il sistema informativo regionale in cui vengono raccolti e aggiornati i dati relativi agli impianti termici presenti in Emilia-Romagna.
SERVIZIO LOMBARDIA:
Il Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (CURIT) è una banca dati istituita da Regione Lombardia nel 2008 per raccogliere e gestire i dati relativi a tutti gli impianti termici presenti sul territorio regionale.

SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

Che cos'è il CRITER?

CRITER è l’acronimo di “Catasto Regionale degli Impianti Termici” ed è un registro pubblico che contiene informazioni sugli impianti termici degli edifici.
In Emilia-Romagna le disposizioni regionali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari sono regolamentate dal CRITER

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