Le stufe a pellet e legna sono sistemi di riscaldamento che utilizzano la combustione della materia organica per produrre calore. Questi sistemi sono ecologici, economici ed efficienti, ma richiedono una regolare e corretta manutenzione per garantire il loro funzionamento e la loro sicurezza. La manutenzione delle stufe a pellet e legna si può dividere in due tipologie:
Manutenzione ordinaria: è quella che deve essere eseguita dall’utente con una certa frequenza, in base all’uso e al tipo di stufa. Consiste nella pulizia delle parti interne ed esterne della stufa, come il braciere, il focolare, il cassetto della cenere, il vetro, il serbatoio del pellet e i filtri dell’aria. Inoltre, comprende il controllo del livello del pellet, della fiamma, della guarnizione del portello e dei dispositivi di sicurezza. La manutenzione ordinaria serve a mantenere la stufa pulita ed efficiente, a prevenire i problemi di funzionamento e a ridurre i consumi di combustibile.
Manutenzione straordinaria: è quella che deve essere eseguita da un tecnico qualificato e autorizzato almeno una volta all’anno, di norma alla fine della stagione invernale. Consiste nella verifica approfondita dello stato della stufa e dei suoi componenti, come l’elettronica, la meccanica, la canna fumaria e il sistema di scarico dei fumi. Inoltre, comprende la sostituzione delle parti usurate o danneggiate, la taratura dei parametri di funzionamento e la prova di combustione. La manutenzione straordinaria serve a garantire la conformità della stufa alle normative vigenti, a prevenire i rischi di incendio o di intossicazione da monossido di carbonio e a prolungare la vita della stufa.
La manutenzione delle stufe a pellet e legna è quindi un’attività importante per assicurare il comfort termico, il risparmio energetico e la sicurezza degli ambienti riscaldati. Per eseguire una corretta manutenzione è bene seguire le indicazioni del produttore della stufa e affidarsi a personale competente e certificato.
